Sinistra Italiana Montesilvano contro l'autonomia differenziata: "Fa male alla salute"

Per il partito "la proposta rischia di accentuare le disuguaglianze tra nord e sud"

Redazione
29/04/2024
Politica
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“Oggi, alla Camera dei Deputati, si discute nuovamente l'autonomia differenziata, già votata al Senato. Questa riforma, che concede maggiore autonomia alle regioni nell'erogazione dei servizi, solleva serie preoccupazioni per quanto riguarda l'equità nella salute pubblica e, di conseguenza, minando ulteriormente il diritto alla cura”. È quanto afferma sulla sua pagina Facebook il circolo di Sinistra Italiana Montesilvano.

“La proposta rischia di accentuare le disuguaglianze tra nord e sud, tra regione e regione, e persino tra grandi città e piccoli comuni. Si teme che l'accesso ai servizi sanitari diventi sempre più diseguale, creando un divario inaccettabile in un diritto alla salute già tutt'altro che garantito”, aggiunge.

SI Montesilvano ricorda che “uno dei pilastri del nostro sistema sanitario è l'universalità e l'equità dell'accesso ai servizi, principi garantiti dalla legge 833. Con l'autonomia differenziata, questi fondamenti sono fortemente minati, trasformando la salute in un privilegio. Inoltre, l'articolo 32 della Costituzione stabilisce chiaramente il diritto alla salute come essenziale per l'individuo e la collettività. Questo provvedimento potrebbe quindi limitare l'accesso ai servizi essenziali, compromettendo un diritto costituzionale”.

Infine Sinistra Italiana Montesilvano conclude: “L'autonomia differenziata è una minaccia diretta all'integrità e all'equità del nostro sistema di welfare. È una minaccia per diritti fondamentali come quello alla salute, che dovrebbe essere, invece, garantito ed universale”.

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